INTERDITTIVA ANTIMAFIA E MODELLO 231

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Il 27 ottobre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge “Disposizioni urgenti per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.

Di grande interesse il riferimento al Sistema 231 nella nuova procedura di applicazione delle interdittive antimafia, di cui all’art. 44 del citato decreto.

In particolare, il Prefetto, qualora accerti che i tentativi di infiltrazione mafiosa nell’impresa, società o associazione, sono riconducibili a situazione di agevolazione occasionale, potrà prescrivere a quest’ultima l’adozione di misure organizzative ai sensi del D. Lgs. 231/2001, al fine di rimuovere e prevenire le cause di tali agevolazioni occasionali.

Ciò a riprova della centralità che va sempre più assumendo il Sistema 231, soprattutto nell’esperienza pratica delle imprese, quale presidio di legalità ed effettivo strumento di prevenzione delle condotte delittuose nei contesti organizzati.